who, i'm...?

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                                                         CONAN SONO IO, SIAMO NOI...


Aspe'...moment...non sono un mitomane...ma come primo post mi sembrava giusto presentarsi, quindi dietro il capolavoro disegnato da Frank Frazetta e il nome "Salva il Barbaro" c'è appunto un uomo di nome Salvatore, fan di Conan il barbaro creato da Robert E. Howard ormai un secolo fa quasi, e rivisto e riletto in svariate maniere su tutti i media possibili, ancora oggi proposto in tutte le salse, un cavolo di sempre verde, per crom...ma vorrei dire adesso il perchè apprezzo questo personaggio.


Conan è uno che c'è l'ha fatta...partito da nulla e diventato re dopo una vita di vittorie e sconfitte, di pugni dati e presi, di vittorie clamorose e sconfitte quasi fatali, la sua è la storia di una scalata verso la gloria sempre in salita ma inarrestabile, partito ragazzo con nulla in mano se non tanta voglia di emergere e farsi notare in un mondo ostile che non fa sconti, spesso fa scelte sbagliate, ma comunque rimane integro e coerente a se stesso e ai suoi valori: semplici e universali, ritenuti "barbari" ma sempre validi, come le generezioni di giovani nati a cavallo e dopo le guerre che non avevano niente se non i propri sogni.


Non volevo dilungarmi ma lo sto facendo...chissene...tanto ci tornerò prima o poi sul cimmero, ma per ora volevo solo dire che Conan siamo tutti noi,è mio padre, è mia madre, è mio nonno, chiunque non molla mai, chiunque non smette di sognare qualcosa di meglio per lui e i suoi cari, chiunque non si accontenta dicendo: posso fare di più! e lotta tutti i giorni per qualsiasi cosa...c'è un pò di Conan in tutti alla fine basta sapergli dare voce, mettendosi sempre un pò di pepe al culo, essendo caparbi e irrequieti.

p.s.

Si,  "Salva il barbaro" ha ovviamente una doppia lettura, perchè anche ai barbari ogni tanto serve una mano, non si può sempre sfangarla da soli



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