EVANGELION: FINE DEL VIAGGIO INIZIO DELLA VITA

Ho voluto trovare un pò di tempo per parlare di Evangelion, in particolare dei rebuild appena conclusi con il quarto film, di quest'opera di Hideaki Anno, che è entrata ormai da quasi un trentennio nella cultura popolare nerd, geek e non solo...chi scrive ha visto anime per tutta la vita, da piccolo ha vissuto il periodo cavalieri dello zodiaco, ken, uomo tigre, con i robottoni della generazione precedente a fare di contorno, ha vissuto l'epopea dragon ball, ricorda con grande affetto le notti anime di Mtv dove fece capolino proprio Evangelion, ha avuto interesse per naruto e one piece, prima che le varie lungaggini e si anche l'età che avanza e i gusti che cambiano portassero l'attenzione su altro, ha sopratutto visto i vari capisaldi dell'animazione giappo come akira, ghost in the shell, tutti i film dello studio ghibli, le opere di kon e tanti altri...questo fa di me un esperto? manco per niente, ma del resto non mi reputo un esperto manco di quello che conosco a mena dito...ci sono troppi professori in giro già cosi, troppa gente che autorizzata dal tempo perso su quella determinata opera si mette sul pulpito e declama le sue verità. La condivisione anche con persone che non la pensano come te è un arrcchimento, vedere le cose da un punto vista nuovo, non ve ne private, non vi chiudete a porcospino...ecco ci siamo arrivati, do un taglio alle premesse. Si mio è piaciuto, il messaggio principale che stava a cuore ad Anno in particolare lo reputo molto importante e ben veicolato, l'aspetto tecnico di questi rebuild lo trovo veramente ottimo, non mancano sbavature, non manca una cgi non sempre convincente, ma il tutto è dovuto alla volontà dell'autore di spingersi oltre ogni limite, di provare qualsiasi idea visiva venuta a mente, le scene action sono frenetiche, lunghissime, piene di trovate, sempre ritmate a tempo di musica come piace all'autore, del resto se la serie originale doveva essere di 52 episodi, ridotta a 26, con un cambio di ritmo e temi arrivati più o meno a metà perchè i soldi stavano finendo, con le mitologiche ormai ultime due puntate fatte con 30milalire, è chiaro, se non doveroso che questa volta ha potutto strafare e l'ha fatto, del resto se il film the end of Evangelion era un finale cupo e triste, senza speranza e intriso di nichilismo dove il nostro Shinji, colui che tutti amiamo e amano odiare ma che in fondo in fondo ci riconosciamo tutti un pò in lui, praticamente era vittima di se stesso e degli eventi, della impossibilità di evolvere e comunicare con il prossimo, questo finale del quarto Rebuild è l'esatto opposto, è il finale della serie anime senza alcun problema di budget o direttive dai piani alti, è il ritorno alla vita, è Anno che dice ai cari amici otaku di vari livello: vi do i robottoni, vi do le mazzate, vi do le signorine in latex in posa, ma il mondo vero è la fuori e vi aspetta, non abbiate paura di soffrire e sbagliare, esplicativa al massimo la scena in cui i personaggi animati entrano nel mondo reale, altrettanto esplicativo che Shinji per salvare il mondo debba distruggere tutti gli Eva, bisogna darci un taglio secco con il passato per andare finalmente oltre. Mi è piaciuto molto anche il trattegio del personaggio di Gendo, il vero otaku della storia, che alla fine voleva solo riabbracciare l'unica persona che l'aveva capito e amato per quello che era, il famoso walkman che passa al figlio, unico gesto che riesce a fare per mostrargli vicinanza, e quindi Shinji si riconosce nel padre, riconosce i problemi e le colpe del padre stesso cadute su di lui e riesce a liberarsene, nello stesso tempo Gendo ammette a se stesso e a Shinji tutti i suoi sbagli e può riabracciare la moglie...lo stesso Shinji che torna alla vita prima con l'affetto dei suoi cari al villaggio e poi con l'arrivo di Mari che rappresenta chiaramente la moglie di Anno, so che questa scelta è molto criticata, ma del resto chi non ha tentato di essere una versione migliore di se stesso, di evolvere appunto, non tanto per se ma per essere ben voluto da una persona amata?, poi certo qui Mari nel film precedente cade letteralmente dal cielo su Shinji, ma del resto tantissime delle persone importanti della nostra vita non le incontriamo praticamente per caso? Non mi butterò in teorie nel tentativo di spiegare il minestrone di religioni e credenze che Anno ha voluto mischiare in questo calderone, aggiungendo e togliendo ingredienti quando faceva comodo, immagino l'autore che in questi anni si sarà divertito un mondo a spulciare i forum con le teorie più strampalate, non tenterò di spiegare la presenza di loop temporali che colleghi o meno la serie, i film e si anche il manga a questi rebuild, sicuramente ci sarà gente con più tempo e testa di me da dedicargli, non romperò poi le palle sulla sessualizzazione estrema delle giovanissime protagoniste femminili, e chiaro che quando ero più o meno loro coetaneo ai tempi delle anime night, avevano un effetto, ora che potrei anche essere loro padre la cosa è decisamente diversa...ma fa parte del gioco che Anno ha instaurato con il suo pubblico fin dal principio e va bene così, giocando con il fanservice, ma del resto reputo tutta l'opera Rebuild puro fanservice, ma fatto molto bene e con un messaggio importantissimo, non abbiate paura di vivere, di sbagliare, di andare oltre. Il mare non è più rosso, ma azzurro e limpido...parafrasando Miyazaki: si alza il vento è tempo di vivere.

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